Programma:
1° giorno 6 GIUGNO
Partenza da Campobasso in via Lombardia (pino nord-distributore del pane Barletta) in autobus GT alle ore 7.30, transito per Morcone/Benevento e proseguimento per Subiaco (Km 155). Sosta in autogrill prima di prendere la strada interna. Arrivo a Subiaco. Visita dei locali annessi alla biblioteca di Santa Scolastica, dove sono conservati alcuni dei codici più preziosi che il monastero conservi. Il monastero di Santa Scolastica è stato il primo luogo in Italia dove si sono stampati i libri con la tecnica a caratteri modili inventata qualche anno prima da Gutenberg in Germania. A seguire visita del Monastero, con i suoi chiostri, quello rinascimentale, quello gotico e quello cosmatesco, il campanile e la splendida chiesa neoclassica opera di Giacomo Quarenghi, il celebre architetto italiano che monumentalizzò San Pietroburgo e progettò il teatro dell’Ermitage e il Palazzo di Caterina di Russia.
Pausa pranzo in centro a Subiaco per consumare il pranzo al sacco nei pressi del Ponte di San Francesco, da cui si gode di una splendida vista sul convento di San Francesco e sulla Rocca Abbaziale, di cui si parlerà nel primo pomeriggio, ricordando i Borgia, la celebre Lucrezia e tutti i personaggi che passarono da qui, compreso Nerone…che la scelse per costruire una fantastica villa quasi scomparsa.
Alle 15,30 visita del monastero di San Benedetto, detto Sacro Speco, parzialmente scavato nella roccia, e tutto completamente affrescato, Il complesso si estende a strapiombo lungo le falesie del Monte Taleo, su più piani, in un susseguirsi di chiese, cappelle, scale… In questo luogo Umberto Eco visse con i monaci benedettini, e nella loro biblioteca, nel silenzio della vita contemplativa, scrisse la prima bozza del suo celebre romanzo “il nome della Rosa”. Verso le ore 18.00 partenza per Tivoli/dintorni (Km 41) e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
2° giorno:
Colazione in hotel, incontro con la guida verso le ore 9.00 partenza per Villa d’Este: il sogno di un cardinale.
Probabilmente è una delle ville più famose del centro Italia, una delle prime cose che i turisti si precipitano a vedere quando sono a Tivoli: fu fatta costruire nel ’500 dal figlio di Lucrezia Borgia, il cardinale Ippolito d’Este, che incaricò l’architetto Pirro Ligorio di progettare uno dei giardini all’italiana più belli del mondo.
Rientro in hotel per il pranzo e nel pomeriggio visita di Villa Adriana: la città ideale. Questo luogo non avrebbe bisogno di presentazioni: è uno dei siti archeologici più grandi e famosi del mondo, testimonianza della volontà dell’imperatore Adriano di costruire “una città nella città” dove ritirarsi e trovare un po’ di pace, lontano da Roma e dagli intrighi di palazzo. Al termine tempo libero per una passeggiata fino alle ore 18.00. Partenza per il rientro a Campobasso.